Si parlerà di questo con il PD.
Cosa possono fare gli italiani in futuro per essere solidali, cosa per limitare l'avanzamento della destra? E altri temi in merito alle future decisioni che dovranno essere prese nei prossimi mesi, oppure un libro che tratta temi non di certo attrattivi per chi vive all'estero ed attende ben altre argomentazioni, temi che sperano in un coinvolgimento degli italiani aventi e non aventi diritto di voto in Svizzera.
Non si discuteranno questioni importanti concernenti il passato, il presente, il futuro degli emigrati in Svizzera o in Europa e nel mondo, non ancora o forse mai.
Un'Opposizione senza argomenti, quelli utili agli italiani in Svizzera non vengono mai trattati da nessun partito all'opposizione in Parlamento, oggi come ieri, quando era il PD a spingere i bottoni che contano in Parlamento.
Ad un anno dalla loro sconfitta elettorale nessuno viene in Svizzera a raccontare le questioni irrisolte che attendono da tempo una risposta, colpo di spugna sulle responsabilità? Forse solo disinteresse.
Anni difficili per i quasi 700.000 italiani residenti in Svizzera.
Una triste eredità quella lasciata dal PD, tante le strutture esistenti prima, una Casa d'Italia dopo l'altra chiuse a raffica, infatti dopo quella di Locarno, San Gallo e Bellinzona, nel 2017 é stata ceduta anche la sede di Lucerna, addirittura una struttura destinata agli emigrati e acquistata anche con i risparmi degli stessi lavoratori italiani, tanti i Consolati che hanno subito stessa triste sorte e le Ambasciate nel mondo proprio quando la sinistra governava.
Tutto deciso con fermezza ma meglio non parlarne piú! Pensano a sinistra!
La legge elettorale che conta 6.000.000 di elettori all'estero non era una loro preoccupazione prima, quando al potere c'era proprio il PD, figuriamoci adesso, meglio non parlarne piú.Pensano a sinistra, sarebbe come darsi la zappa sui piedi, anche stando all'opposizione.
Le rete consolare, da qualche anno ottimizzata con un sistema informatizzato, presenta un elenco lunghissimo di recensioni e di possibili miglioramenti, mai presi in considerazione.
A breve si terranno le elezioni per il Parlamento europeo, quindi solo visite di circostanza perché in Svizzera gli italiani residenti non potranno votare per corrispondenza.
Questione sollevata già da tempo, dal PD? No, neanche mai pensata come possibile battaglia da affrontare. in effetti né chi era al potere prima, che tanto inneggiava a voler essere il portavoce degli italiani nel mondo e neanche con questa opposizione sempre distratta, questo mancato rispetto di legittimità non viene mai discusso.
Durante i cinque anni precedenti sono stati riscontrati problemi nella gestione dei finanziamenti dati dal Governo per i corsi di lingua, docenti non pagati e allievi senza docenti, casi che pur pochi che siano dovrebbero fare riflettere proprio chi poteva fare meglio ed oggi lo pretende da altri partiti.
Questa politica di opposizione cerca di non parlare di questioni a doppio taglio, una opposizione decisamente ancora piú lontana dai problemi attuali, importanti e sentiti oltre confine.
G. de Palma
