Case green, PD e M5S votano Si, povera Italia

On. Simone Billi (Lega)

La nuova direttiva dell’UE sulle case green impatterà pesantemente anche le tasche dei connazionali all’estero, che saranno obbligati a ristrutturare la propria casa in Italia.
La direttiva infatti obbliga gli edifici ad essere ad emissioni zero nel 2050. Bandite le caldaie a gas dal 2040. In particolare, sarà obbligatoria una riduzione del consumo energetico almeno del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.
Si stimano che saranno necessari lavori per 270 miliardi per ristrutturare il 60% delle abitazioni in Italia entro il 2050.
Per ogni abitazione, il costo medio stimato dal Codacons è compreso tra i 35 mila e i 60 mila euro. Può arrivare a 16 mila euro solo per la sostituzione della caldaia di nuova generazione.
È una vera e propria follia ideologia molto simile a quella comunista, che si poneva un obbiettivo senza analizzarne in dettaglio le conseguenze.
Sottolineo come l’opposizione italiana, il PD e i 5 Stelle, abbiano votato a favore di quest’assurda direttiva, confermandosi ancora una volta nemici degli italiani. Cari connazionali all’estero, alle elezioni europee di giugno, votate per chi ha veramente a cuore il nostro bene ed il nostro interesse. Votate per la Lega che si è opposta e farà una guerra spietata a questa direttiva!

On.Simone Billi